Isotretinoina e acne: i 3 pro e i tanti contro

Isotretinoina e acne: i 3 pro e i tanti contro

È ragionevole ritenere che tali sintomi siano reversibili e scompaiano senza necessità di trattamento. La gravidanza è una controindicazione assoluta al trattamento con isotretinoina (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni). Se una gravidanza dovesse verificarsi, nonostante queste precauzioni, durante il trattamento con isotretinoina o nel mese successivo, esiste un forte rischio di malformazioni molto serie e gravi del feto. I pazienti non devono donare il sangue durante la terapia e nel mese successivo all’interruzione del trattamento con isotretinoina al fine di evitare il possibile rischio per il feto di una gestante sottoposta a trasfusione. Durante la terapia con isotretinoina si è verificato un numero di casi di riduzione della visione notturna, in rare occasioni protrattasi dopo la terapia (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).

Dopo somministrazione orale di isotretinoina radiomarcata, sono state ritrovate frazioni della dose all’incirca uguali nelle urine e nelle feci. Dopo somministrazione orale di isotretinoina, l’emivita di eliminazione terminale del farmaco immodificato in pazienti affetti da acne è in media di 19 ore. L’emivita di eliminazione terminale della 4-ossi-isotretinoina è più lunga, in media 29 ore. Benché la tossicità acuta di isotretinoina sia bassa, in caso di sovradosaggio accidentale si possono manifestare segni di ipervitaminosi A. Le manifestazioni di tossicità acuta da vitamina A comprendono cefalea intensa, nausea o vomito, sonnolenza, irritabilità e prurito.

Effetti collaterali

Lo spettro di effetti indesiderati di isotretinoina nei roditori somiglia perciò da vicino a quello della vitamina A, ma non comprende le imponenti calcificazioni a livello di tessuti e organi osservate con la somministrazione di vitamina A nel ratto. Le modificazioni osservate negli epatociti con la vitamina A non si sono verificate con isotretinoina. Dal momento che l’isotretinoina è altamente lipofila, il passaggio del medicinale nel latte materno è molto probabile. Per la possibilità di effetti indesiderati per la madre e il bambino esposto, l’uso di NOIDAK nelle madri che allattano è controindicato (vedere paragrafo 4.3).

Evitare di utilizzare la ceretta depilatoria nei pazienti trattati con isotretinoina per un periodo di almeno 6 mesi dopo il trattamento per il rischio di lacerazioni dell’epidermide. Durante il trattamento con isotretinoina si sono verificati un certo numero di casi di riduzione della visione notturna, in rare occasioni protrattasi dopo il trattamento (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Poiché in alcuni soggetti l’insorgenza è stata improvvisa, è necessario avvisare i pazienti di questa possibile evenienza e suggerire loro di fare attenzione nella guida e nell’uso di macchinari. E’ stata segnalata anche la riduzione della visione notturna e in alcuni soggetti l’insorgenza è stata improvvisa (vedere paragrafo 4.7). Evitare di utilizzare la ceretta depilatoria nei pazienti trattati con isotretinoina per un periodo di almeno 6 mesi dopo la fine del trattamento per il rischio di lacerazioni cutanee. In studi a lungo termine della durata di 2 anni su ratti (dosaggio di isotretinoina di 2, 8 e 32 mg/kg/die) si è evidenziato perdita parziale del pelo ed elevati livelli plasmatici di trigliceridi nei gruppi trattati con dosaggio più alto.

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Si raccomanda, comunque, che nei pazienti il trattamento sia iniziato con una dose ridotta e poi aumentata fino alla dose massima tollerata (vedere paragrafo 4.2). Le visite di controllo MGF IGF-1Ec 5 mg Peptide Sciences devono essere fissate a intervalli regolari, idealmente su base mensile. Ove indicato, occorre eseguire test di gravidanza di controllo nel giorno della visita di prescrizione o nei tre giorni precedenti a tale visita.

I brufoli potrebbero non essere scomparsi del tutto perché la cura con Isotretinoina è stata sospesa anzitempo oppure perché come scritto sopra potrebbe trattarsi di una recidiva. Non succede nulla di grave ma questo non significa che si può poi continuare ad essee discontinui con l’assunzione durante la cura. Sì certo, mancano evidenze scientifiche che L’isotretinoina possa far peggiorare la Celiachia oppure che possa slatentizzare una Celiachia silente fino a quel momento.

  • Le reazioni allergiche gravi necessitano l’interruzione della terapia e un accurato monitoraggio del paziente.
  • Le concentrazioni plasmatiche di isotretinoina sono circa 1,7 volte quelle del sangue intero per la scarsa penetrazione di isotretinoina nei globuli rossi.
  • – con ipersensibilità alla isotretinoina, olio di soia o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Se si verificasse ciò è necessario rivolgersi immediatamente al dermatologo per essere indirizzati allo specilista in Teratologia.

L’insufficienza renale non riduce significativamente la clearance plasmatica di isotretinoina e 4-ossi- isotretinoina. Il circolo enteroepatico può giocare un ruolo significativo nella farmacocinetica di isotretinoina nell’uomo. Studi metabolici in vitro hanno dimostrato che diversi enzimi CYP sono coinvolti nel metabolismo dell’isotretinoina in 4-ossi-isotretinoina e tretinoina.

Renale non riduce significativamente le clearance plasmatiche di isotretinoina e 4-ossiisotretinoina. Ha confermato di aver compreso i rischi e le necessarie precauzioni legati all’utilizzo di isotretinoina. Anche in caso di amenorrea la paziente deve seguire tutte le indicazioni per un’efficace contraccezione. Generalmente si somministra per circa 4-5 mesi ed eventualmente il ciclo si può ripetere nel caso l’acne si ripresenti.

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